TQQ nel nome di Mario Grilli

Martedì sera intrigante all’ippodromo di Varese

Anche questo martedì c’è un bel motivo per venire alle corse a Varese: l’handicap titolato a Mario Grilli, riservato ai 3 anni sulla distanza del miglio, è stato abbinato alla Tris Quarté Quinté nazionale. Si tratta di un bellissima corsa con 14 soggetti al via e per riuscire a dare indicazioni utili agli scommettitori abbiamo raccolto un pot-pourri di notizie tra gli addetti ai lavori.

Diamo la precedenza all’ospite toscano Enrico Baldacci, uno che difficilmente corre a vuoto…: “Philomenia ha passato una bella stagione a Pisa ma dopo l’ultima vittoria le si è chiuso il programma: ho provato a portarla a Follonica ma la sabbia non è il suo mestiere. Abbiamo trovato questo handicap a Varese e la portiamo anche per accontentare l’allevatore che è della zona e vorrebbe rivederla. E’ una cavalla che teniamo nella bambagia, come una bambolina, perché quando ha avuto chance ha sempre fornito la prestazione. A Pisa ha perso solo da cavalli buoni: la metti dietro a seguire l’andatura e ti fa sempre l’arrivo. L’ho dichiarata e correrà con i paraocchi, anche se ha sempre portato i laterali perché in pista piccola sono più efficaci. Lei è velocissima a partire ma non voglio che corra davanti perché se risparmia lo strappo della partenza rende maggiormente in arrivo. La corsa non è facile per via dell’affollamento ma confido in un piazzamento nei primi tre anche perché è italiana e avrebbe la maggiorazione del premio”.

Chiediamo numi anche a Luciano Vitabile: “Houskhel ha corso bene a Varese quest’inverno sulla sabbia ma sull’erba va di più! Il 10 di steccato non è un problema, tanto corre da dietro: ha un carattere molto particolare, deve rimanere coperto sino ad entrare in dirittura. Comunque sta bene e sono fiducioso in una buona prestazione”.

Passiamo la parola a Cristiano Fais: “Ardent Steps ha sempre corso su tracciati ampi, a Pisa ha fatto una curva ma questa volta ce ne sono due e non sono il suo forte. Abbiamo l’8 di steccato ma lui è un cavallo duttile, si sbriga a partire e potrebbe correre sia in testa che di rimessa: sta bene ma dipende da come viene lo svolgimento, a Varese non si sa mai… Quanto agli avversari sono temibili Houskhel, I Believe in You, Universal Secret e occhio a No More Secrets, un’altra cavallina svelta che ha pochi chili e sta correndo bene”.

Chiamiamo quindi Frank Turner ma lui comincia a mettere le mani avanti…: “No More Secrets non fa il pesante ma patisce il terreno duro di questo periodo… C’è parecchia confusione in questa corsa, si sbriga al via ma con l’11 di steccato deve trovare posizione per agire di rimessa. Per lei l’ottimale sarebbero 1400-1500 metri però a Varese potrebbe arrivare a 1600… La cavalla sta bene e Sergio Urru la conosce, ci ha vinto a Milano: spero in un piazzamento”.

Chiudiamo il nostro giro pareri con un allenatore più ottimista, Mario Esposito: “Blue Mayson è stato acquistato la mattina dell’ultima corsa disputata, il 12 giugno. Mi sembra un soggetto interessante, ha lavorato bene e si è fatto bello fisicamente. Quanto alla corsa ci spero perché ha il peso giusto per fare bene e poi a Varese si trovano sempre cavalli che camminano e potrebbe venire a puntino per il mio che corre di rimessa. Il numero 1 di steccato è sempre un vantaggio. Gli avversari sono Ardent Steps, sempre a traguardo nell’ultimo anno per me sarà il favorito tecnico, Accidental Love, che mi è piaciuta a Varese l’ultima volta in occasione del suo secondo posto, Philomenia, che ho visto correre a Pisa e secondo me per attitudine si adatterà al tracciato, il sempre positivo Houskhel, No More Secrets se si adatta, Universal Secret anche se rientra e poi occhio al veleno di Gasparini, Coltre di Neve, che quando ha pesi simili va sempre a premio!”.

Liliana Pennati in collaborazione con Trotto&Turf