Nik, Gran Pierino e Voluntary

Nicola Casati protagonista a Varese.

Le giornate si allungano e a anche Varese le corse iniziano più tardi: mercoledì la prima è in programma alle 15.15, fine convegno attorno alle 17.45.

Nicola Casati dopo una bella vittoria a San Siro.
Foto di Giulia Filippini

Questa settimana abbiamo il piacere di ospitare nella nostra rubrica pareri Nicola Casati, impegnato nella riunione varesina sia in veste di proprietario che in veste di gentleman rider.

Andiamo ad analizzare insieme la prima corsa, il Premio Gran Sasso, condizionata sui 1500 metri riservata ai puri, nella quale Nicola rientra con il suo Gran Pierino: <Non corre da dicembre ma il cavallo non ha avuto niente, gli abbiamo solo concesso una pausa per riposarsi perché aveva corso parecchio tra Francia e Italia. Lo monto personalmente la mattina e sta bene ma ha ricominciato a galoppare circa un mesetto fa dunque la sua preparazione non è ancora al cento per cento, ha bisogno di questa corsa per tornare a puntino. L’1 di steccato lo penalizza perché è lento in partenza ma poi si avvia e cercherò di riportarlo a ridosso dei primi. Sono sicuro che correrà bene, un piazzamento è alla sua portata ma non ancora la vittoria, come ripeto non è prontissimo. Quanto agli avversari mi hanno parlato bene di Munthany: sinceramente non lo conosco ma mi hanno detto che si tratta di un sabbiarolo e che il suo team mira proprio a questa corsa. Il mio amico Graziano Pedersoli ha Keep Right in forma, ha fatto una bellissima prestazione contro i fantini mentre l’ultima volta ha avuto problemi in partenza e poi si è ritrovato in sesta ruota: ha il solito handicap dell’ultimo numero di gabbia ma se partisse bene potrebbe sparigliare ogni pronostico. Il piazzato di ferro è You’re Serious, gravato al peso ma reduce da una bella vittoria>.

Andiamo ora ad analizzare il Premio Tre Cime di Lavaredo, l’handicap con maggiore dotazione del pomeriggio sui 2150 metri, nel quale Nicola è impegnato in veste di proprietario di Voluntary: <Non abbiamo ancora capito se si adatta al tracciato oppure no. L’ultima prestazione è risultata equivoca perché è andata in testa, è stata attaccata per tutto il percorso da Walplata, che poi è arrivata ultima, sembrava battuta ma in arrivo è ripartita ed è ancora settima in mezzo al gruppo. Federico Bossa ha detto che se ci avesse creduto di più probabilmente si sarebbe piazzata. Spero che questa volta possa riuscire a tenere un’andatura più moderata e regolare, lei porta i paraocchi e sarebbe meglio se non si scatenasse. Se così fosse per Americanism non sarebbe facile dare sedici chili a una cavalla simile! Fisicamente sta benone, siccome è una cavalla bravissima la mattina la monto io oppure Antonio Marcialis o Federico Bossa e specialmente Federico crede in una sua bella prestazione a Varese. Il favorito ritengo che debba essere Mati Megabyte, per il buon rapporto peso e condizione, poi Battle Commence e Americanism, gravato però con 70 chili. La mia Voluntary è una sorpresa ma ho la sensazione che se lo svolgimento dovesse essere favorevole potrebbe invertire il pronostico!>.

Liliana Pennati in collaborazione con Trotto&Turf